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E' stata inaugurata al castello di Spezzano la quarta edizione della Biennale Se gli artisti si danno alla ceramica
(gazzetta di modena) FIORANO. Domenica pomeriggio al Castello di Spezzano si è inaugurata la nuova edizione della Biennale della Ceramica. Alla presentazione di questa quarta edizione, che ha come titolo "Intorno all'arredo urbano", erano presenti il sindaco di Fiorano Egidio Pagani, l'assessore ai Beni e servizi culturali Gianna Dotti Messori ed il curatore della Biennale, il professor Rolando Giovannini. In questa occasione undici progettisti italiani, provenienti da tutta Italia (da Comiso a Milano), hanno dato il loro contribuito di idee al Comune di Fiorano, che ha anche raccolto in questo modo utili indicazioni tecniche per l'arredo del paese. "Siamo alla quarta edizione - ha detto Gianna Dotti Messori - anche se in passato a Fiorano sono state organizzate delle biennali, che però riguardavano i quadri, mentre quelle a cui facciamo riferimento ora hanno sempre avuto come tematica la ceramica". Questo incontro di artisti (in passato dedicato ad altri temi tra cui la nscita di Enzo Ferrari) ha acquistato grande rilievo: l'anno scorso i materiali sono stati esposti al Castello di Praga, l'anno prossimo, invece, andranno a Bratislava."Al concorso - ha aggiunto Rolando Giovannini,- hanno partecipato undici artisti di diverse aree culturali, esperienze e modi di creare i progetti. Alcuni hanno utilizzato il computer e altri i pastelli. C'è stata anche la partecipazione di alcuni ex studenti di istituti artistici". Il vincitore della Biennale è stato Sergio Zanni per il progetto "Equilibrio", dove c'è un equilibrista munito di stanga che trasporta una figura più piccole: sarà utilizzato per abbellire una delle rotatorie in realizzazione a Fiorano. La giuria ha anche segnalato il progetto "Cemento disarmato" di Dario Brugioni.

Burgio punta sulla ceramica artistica Il museo si farà nella stazione
(la sicilia) Burgio. (e.m.) - A Burgio da qualche anno gli amministratori della cosa pubblica hanno capito che la ceramica può diventare, più dell'agricoltura e del turismo, una delle fonti economiche basilari dell'economia. Per tale ragione, hanno incrementato manifestazioni, iniziative e finanziamenti per puntare sull'artigianato artistico, sull'arte e sulla cultura. In quest'ottica va visto il progetto di ristrutturazione della vecchia stazione ferroviaria che, in contrada "Tina Monastero", diventerà tra breve comoda sede dell'istituendo museo della ceramica. I lavori sono in avanzata fase di esecuzione e prevedono una spesa complessiva di circa 400 mila euro. All'interno della struttura museale potranno essere ospitati alcuni preziosi reperti di maiolica venuti alla luce da scavi occasionali nel quartiere periferico "All'Arte" e risalenti ai primi anni del XVI secolo, pannelli contenti pavimenti di ceramica e artistici oggetti donati alla pubblica amministrazione, nonché potranno essere ospitati convegni, mostre e momenti culturali che possono far diventare Burgio la capitale della ceramica. "Abbiamo incrementato i nostri sforzi - spiega il sindaco Mario Merlino - per portare la ceramica burgitana all'attenzione nazionale, con mostre itineranti, con l'inserimento della città nell'associazione italiana dei comuni della ceramica artistica e tradizionale per il riconoscimento del doc". E.M.

Un ciclo di conferenze Vere o false? Ceramiche da riscoprire Nuova edizione dei "martedì dei musei".
(corriere adriatico) Tornano a partire da oggi, martedì primo luglio, le conferenze all'aperto nel cortile di palazzo Toschi Mosca, organizzate alle 21 dai Musei Civici di Pesaro. Quest'anno gli incontri saranno dedicati alla ceramica e avranno come tema "Falsi o copie, imitazioni o interpretazioni? Ceramiche italiane dell'Ottocento". Un interessante percorso culturale che si soffermerà sulle "Arti Decorative e Industriali" soprattutto nella seconda metà del XIX secolo e saranno indagate quelle zone più emblematiche come quella toscana (Firenze), veneta (Nove), napoletana, marchigiana e romagnola (Pesaro e Faenza). In concomitanza con gli incontri, nel Museo delle Ceramiche saranno esposte opere esemplificative dei territori trattati. Questo il calendario degli appuntamenti: stasera luglio Giuliana Ericali parlerà sul:"Ruolo dei modelli e del mercato nei revivals della ceramica veneta del Sette e Ottocento"; l'8 luglio Massimiliano Corsi parlerà di "Nani sulle spalle dei giganti: il superamento dell'antico nella maiolica toscana"; il 15 luglio Eduardo Alamaro interverrà su:" Fine delle trasmissioni, buona notte. Napoli e i Musei Artistici Industriali e le Scuole Officine dell'Ottocento"; il 22 luglio Giancarlo Bojani terrà una conferenza su:" Storicismo fra Marche e Romagna. Esempi di maioliche pesaresi e faentine". Gli incontri, a cura del professor Giancarlo Bojani, sono promossi dal Servizio Musei del Comune di Pesaro. In caso di maltempo si svolgeranno nella sala del consiglio Comunale. Per informazioni telefonare al numero 0721 387474.

Ariano, ritrovate antiche ceramiche nel centro storico
Chi l'avrebbe mai immaginato. In Via D'Afflitto, proprio di fronte il Museo Civico, nel completare la demolizione di un vecchio edificio della famiglia Franza, sono venuti alla luce , oltre ad una cisterna e ad un pozzo granario, anche un pozzo deposito. Al suo interno, lavorando per tutta la giornata di ieri, volontari dell'associazione Amici del Museo (Ottaviano D'Antuono, Antonio Alterio, Mario D'Antuono, Flavio Grasso e Ferdinando Giobbe), hanno rinvenuto preziosissimi manufatti della ceramica arianese del Cinquecento e del Seicento. In pratica testimonianze che si rivelano estremamente utili per capire la continuità tra la ceramica arianese che parte dal Medioevo per giungere a quella più famosa e nota degli ultimi tre secoli. "È stata una grande sorpresa - sostiene il presidente dell'associazione, Antonio Alterio - Una sorpresa che consentirà alla nostra struttura e agli studiosi di capire meglio una importante pagina della storia locale e soprattutto dell'evoluzione nella produzione della ceramica arianese. Sono stati recuperati perfettamente conservati un boccale del Cinquecento con disegno spiraliforme a croce, un boccale seicentesco con decoro in verde-ramina, giallo-ocra e bruno-manganese con rappresentazione di un gallo; un'altro vaso a due anse per conservare l'olio, una brocca senza invetriatura, riggiole, piastrelle decorate e tanti altri pezzi che ci riportano a saliere, candele e altri oggetti di uso quotidiano. Tutto questo materiale, che sicuramente apparteneva ad una famiglia agiata, dopo essere ripulito, sarà esposto al pubblico". m.e.g.

MARIO MORICONI È IL "CERAMISTA DELL'ANNO"
GUALDO - Oltre mille i partecipanti sabato sera alla decima edizione della Festa del Ceramista, il "rendez vous" in piazza Martiri della Libertà organizzato dal Comune e dal Centro Ceramica Umbra per tutti gli operatori gualdesi del mondo della ceramica. Consegnati, come di consueto, i premi speciali: a Mario Moriconi, amministratore delegato della Tagina ceramiche d'arte e attuale presidente del Gualdo calcio, è andato il premio "ceramista dell'anno" per la sua lunghissima carriera trascorsa nel settore, fino all'apice raggiunto con la fondazione, insieme al compianto Angelo Barberini, dell'azienda oggi leader mondiale della produzione di piastrelle e mattonelle di arredo. Alla famiglia Rubboli è stato invece assegnato il premio alla memoria, in ricordo di tante generazioni, dalla fine dell'800 ad oggi, che hanno dedicato tutta la loro vita alla ceramica, trasferendo in terra gualdese la tecnica della cottura "a muffola" di derivazione cinquecentesca. Il terzo premio, l'unico non legato alla ceramica e dedicato alla stampa, è stato assegnato alla giornalista del Tg3 Botteri per la propria attività svolta in terra irachena durante l'ultima crisi del Golfo. Cinzia Tini