maggio
NEL "MENÙ" ANCHE CERAMICHE D'AUTOREIN MOSTRA LE OPERE DI MARIO AGRIFOGLIO
(la nazione) FIVIZZANO - In concomitanza con Lunigiana Sapori appuntamento anche con la ceramica made in Fivizzano. Si tratta di opere originali del maestro Mario Agrifoglio, artista e scienziato, che da alcuni anni ha preso residenza a Fivizzano. La sua idea è quella di creare una scuola di ceramica di alto livello, sia con piccole produzioni ad uso turistico e per collezionismo, sia di più alto profilo artistico. L'attività è iniziata da pochi mesi ed è ancora limitata, con un'unica allieva, Rosanna Battaglini, già peraltro conosciuta per altre attività in loco. Agrifoglio, membro di molte accademie internazionali per l'arte e la scienza, è stato insegnante di ceramica ad Apricale (Imperia), nella Riviera ligure di ponente, dove fu anche uno dei fondatori (1963) della Comunità artistica Nervina. Ora, Agrifoglio vorrebbe ripetere a Fivizzano l'esperienza, sperando di incontrare la disponibilità degli amministratori locali, in modo da poter dar corso ad una produzione di ampio respiro, con importanti ricadute occupazionali.
DA SABATO AL MUSEO TRUCCO, PREVISTE ANCHE VISITE GUIDATE PER SCOPRIRE LE TRADIZIONI INDUSTRIALI
In una mostra gli antichi mulini di Albisola
Sino a pochi decenni fa fornivano l'energia necessaria per l'industria della ceramica
(la stampa) ALBISOLA S. Una mostra e una visita guidata ai mulini dai quali uscirono per duecento anni le ceramiche di pregio albisolesi. Questo il programma presentato dall'assessore alla cultura del Comune di Albisola Superiore, Antonella Briuglia
. "I mulini da colore nella valle del Sansobbia di Ellera" è il titolo della mostra che sarà inaugurata sabato alle ore 10.30 nel Museo Manlio Trucco di Albisola Superiore.
L'esposizione affronta un percorso di ricerca storico-urbanistica per la valorizzazione del patrimonio, anche sotto il profilo culturale e ambientale. Di scena i mulini di Ellera, edifici e luoghi legati alla produzione della ceramica. Manufatti che insieme alle fornaci appartengono alla storia ceramista.
Gli studenti del liceo artistico di Savona "Arturo Martini", hanno presentato una ricerca con rilievi grafici e fotografici, cartografie e osservazioni storiche oltre ad alcune proposte di restauro, riutilizzo e percorsi turistico-ambientali. I bambini delle elementari di Albisola hanno una sezione a loro riservata che ha come presupposto un'approfondita conoscenza storica presentata in pannelli. Sono proposti anche esempi di tecniche antiche legate alla produzione della ceramica, attraverso la realizzazione di oggetti resi noti agli scolari dallo staff didattico di Italia Nostra. La visita ai fabbricati si terrà martedì prossimo (ore 15). L'escursione è aperta a tutti. Informazioni: 019 482741. "I mulini da colore nella valle del Sansobbia-Ellera" è visitabile al Museo Trucco di corso Ferrari fino al 10 maggio. Orari: dalle 15,30 alle 19; mercoledì e domenica dalle 10 alle 12,30; sabato continuato dalle 10 alle 19.
m. pi.
Le opere di Bucci saranno catalogate
Parte un progetto a un anno dalla morte del grande ceramista e designer
(il messaggero) Venerdì ricorre l'anniversario dalla morte di Franco Bucci, il grande ceramista pesarese scomparso lo scorso anno. Già all'indomani della scomparsa di Bucci, la famiglia e la Cna di Pesaro e Urbino hanno deciso di farsi promotori di un progetto di valorizzazione della sua opera. Bucci ha infatti prodotto moltissime realizzazioni nelle quali è necessario mettere ordine scientifico per renderle fruibili al pubblico. Il progetto di catalogazione delle opere si avvarrà della collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro e della Camera di Commercio di Pesaro e Urbino. L'opera prevede in particolare la costituzione di un archivio composto da oggetti in ceramica, prove di smaltature, prove su ipergrès, oggetti di Fratterosa. E poi ancora disegni di oggetti realizzati e bozzetti di oggetti nuovi; fotografie della produzione e degli oggetti dell'atelier; ritratti e fotografie di Bucci con altri colleghi, recensioni e articoli di riviste in quello che potremmo definire l'artigianato delle idee.
L'opera sarà completata dalla stampa di un libro che raccoglierà la storia di vita e di lavoro di questo geniale protagonista della ceramica in Italia e nel mondo.
Ieri l'attesa inaugurazione Mostra della ceramica Sgarbi arriva in ritardo ma il castello è gremito
g.frigieri (la gazzetta di modena) FIORANO. Non ce l'ha fatta Vittorio Sgarbi, presidente onorario dell'associazione Terrae Novae che organizzava l'evento "L'arte nel decoro il decoro nell'arte" al castello di Spezzano, ad essere presente in mattinata come annunciato. E' giunto nel primo pomeriggio e ha poi visitato la mostra. Ma questo contrattempo non ha inficiato la giornata inaugurale e le presenze erano importanti e numerose. Per questa mostra-concorso si sono mobilitati pullman da tutta Italia e delegazioni da Bulgaria, Giappone, Perù. Nell'esposizione ci sono i bozzetti ceramici elaborati dagli studenti di istituti d'arte di tutta l'Europa e anche alcune opere curiose, come le porcellane bianche di fattura tedesca, alcune piastrelle di ceramica utilizzate per il rivestimento delle navicelle spaziali e pannelli artistici realizzati dai laboratori locali. Il tutto fornito dai detentori con entusiasmo, al solo sentire il nome del distretto sassolese e conoscendo l'importanza di questa concorso, ormai diventato mondiale. Alla manifestazione erano presenti oltre al sindaco, all'assessore Gianna Dotti Messori e a Ferruccio Giuliani, il promotore, poi il magnifico rettore di Modena e Reggio Emilia Giancarlo Pellacani, il direttore dell'Assopiastrelle Franco Vantaggi, Mario Montanari e il monaco zen italiano Guareschi. "La presenza di tante personalità - ha spiegato Ferruccio Giuliani - dimostra quanto la nostra zona sia importante. La mostra ha una rilevanza particolare, perché mette in rapporto il mondo della scuola, del lavoro e dell'arte. Questo è molto importante, perché si aiutano i giovani che molto spesso non trovano subito il lavoro una volta terminati gli studi".Su questo è intervenuto anche il direttore dell'Assopiastrelle Franco Vantaggi. "Nel mondo - ha detto - vedo molta ignoranza sul prodotto della ceramica: per questo diventa particolarmente importante dare ai giovani una formazione adeguata". Al castello c'è anche la mostra di Eugenio Lanfranchi, un medico e artista ceramico di Albissola, che ha trovato un punto di contatto fra ceramica e zen.
Ceramiche e nuovo museo
Pesaro fa scuola nel mondo
(messaggero) PESARO - A partire da questo mese il professor Giancarlo Bojani, direttore scientifico dei Musei Civici di Pesaro, apre una serie di incontri divulgativi per promuovere - in Italia e all'estero - l'arte ceramica pesarese e il progetto dei nuovi musei cittadini. Si inizia oggi, presso l'Hotel Cruiser, con l'appuntamento del Rotary Club di Pesaro dal titolo "Dal concorso della ceramica al progetto del museo". Nel corso della serata verrà presentata in anteprima la mostra di ceramica promossa appunto dal Rotary Club che sara allestita a Palazzo Ducale dal 7 al 15 giugno. La mostra rappresenta la tappa finale di un progetto avviato con un concorso aperto ai ceramisti della provincia, ai giovani artisti e agli studenti dell'Istituto d'Arte Mengaroni. Le opere dei vincitori saranno poi donate ai Musei Civici di Pesaro. Il percorso della ceramica conduce quindi ai musei cittadini, coinvolti in un complesso processo di riorganizzazione che dovrà portare alla costituzione di un polo museale pesarese composto dalla Pinacoteca, dal Museo delle Ceramiche e dal Museo delle Arti Decorative e del Design. La proiezione di un cd rom rendera visibile questo affascinante progetto che dovrebbe articolarsi in una doppia sede costituita dai palazzi Mazzolari-Mosca e Toschi-Mosca, edifici storici collocati nel cuore della citta. Lo stessa tema viene riproposto il 10 maggio a Belgrado, su invito dell'Ambasciata Italiana, presso il Museo delle Arti Applicate in occasione della Triennale; il professor Bojani presenterà le opere premiate e segnalate tra quelle ammesse al concorso indetto dal Rotary Club e mostrerà il progetto dei nuovi musei di Pesaro. Ulteriore tappa il 28 maggio a Buenos Aires.
NOVE Stasera consiglio comunale straordinario
Donazioni al museo della ceramica C'è un vaso Viero alto ben 1,34 cm.
(gazzettino) Nove Il Museo Civico della Ceramica di Nove incamera altri pezzi e accresce la sua preziosa raccolta storico-artistica. Questa sera, alle 20.30, alle scuole medie, si svolge il consiglio comunale straordinario che effettuerà l'accettazione delle donazioni pervenute nel 2001 e nel 2002. Anche stavolta i nuovi arrivi sono piuttosto importanti. Si tratta di una quarantina di pezzi, donati da privati, associazioni, enti. Tra tutti spicca un grande vaso di fine '800, della Manifattura Viero, alto ben 1,34 cm., acquisito e donato al Museo dall'associazione "Nove terra di ceramica". Per esporlo il Museo novese, che non dispone di una bacheca così capace, ha chiesto aiuto al Museo di Bassano, che ha prestato la vetrina di misura adeguata alla ragguardevole opera.
PORCELLANE GINORI, AFFASCINANTE STORIA
(la nazione) LUCCA - L'Accademia Lucchese di Scienze, Lettere e Arti, nell'ambito della Settimana della cultura 2003 promossa dal Ministero per i beni e le attività culturali, propone due appuntamenti di sicuro rilievo, che si terranno nella Sala dell'Accademia medesima in Palazzo Ducale.Domani alle ore 17.30, una conferenza a più voci con Oliva Rucellai, Andreina D'Agliano, Luca Melegati e Alessandro Biancalana parleranno della storia delle porcellane Ginori. Si tratta di specialisti dell'argomento, e alcuni di loro sono già conosciuti al pubblico lucchese per aver collaborato all'importante mostra "Lucca e le porcellane della Manifattura dei Ginori" organizzata nel 2001 dalla Fondazione Ragghianti in S.Micheletto. L'Accademia ha commissionato a questi specialisti la stesura di una monografia sulla storia della manifattura di Doccia: la conferenza sarà un'importante anticipazione. Oliva Rucellai, milanese nel 1969, dopo la laurea in Lettere si è specializzata in Storia della Ceramica a Milano, Londra ed Oxford. Nel corso dell'anno 2002 è stata chiamata a dirigere il Museo Richard Ginori della Manifattura di Doccia. Andreina d'Agliano, torinese, dopo la laurea in Storia dell'Arte presso l'Università della sua città, ha seguito un corso di perfezionamento a Londra presso Sotheby's, ha collaborato con il Museo degli Argenti e delle Porcellane di Palazzo Pitti a Firenze, pubblicando, nel 1983, il catalogo delle Porcellane dell'800 in collaborazione con altri autori. Dal 1986 vive all'estero e collabora regolarmente con Musei Italiani e stranieri, curando mostre sulle porcellane europee. Luca Melegati, milanese, storico delle arti decorative, è autore di diversi interventi dedicati alla produzione ceramica settecentesca. Consulente di importanti istituzioni pubbliche e di importanti case d'asta, ha curato il riordino della collezione di porcellane europee del Castello Sforzesco di Milano. Alessandro Biancalana, l'unico lucchese, si è avvicinato al mondo della porcellana antica all'inizio degli anni ottanta del Novecento prima come collezionista e poi da studioso. In quest'ultima veste ha collaborato nel 1998 alla redazione del catalogo della mostra sulla "Manifattura Toscana dei Ginori" tenutasi a Pisa, e nel 2001 è stato uno dei curatori della mostra lucchese. Alla conferenza saranno proiettate molte immagini. Ha assicurato la sua presenza il Marchese Ginori.
Nove. In sala De Fabris
Mostra antologica dedicata al ceramista Giovanni Venzo
(r. b.) (il giornale di vicenza) Ampia mostra antologica dedicata a un ceramista tuttora al suo banco di lavoro. Apre oggi, alle 18, in sala De Fabris a Nove, la rassegna "Giovanni Venzo delle Nove: 47 anni nella ceramica". Saranno esposti circa 300 oggetti in ceramica, con decorazioni o forma ideata da Giovanni Venzo, che nel titolo della mostra ha tenuto a ripristinare l'antica originale dizione "delle Nove", ancora in uso tra i paesani della "culla della ceramica". Venzo propone un ampio ritratto del suo operato, condotto attraverso il lavoro quotidiano della fabbrica. Saranno esposti piatti, vasi, grandi anfore, servizi da tavola. Diversi i soggetti utilizzati dal Venzo decoratore, ritratti, riproduzione di antichi stili decorativi delle fabbriche di Nove (i decori del periodo "Valeri" della manifattura Antonibon). Prevale nettamente la decorazione con i soggetti ispirati dalla natura (fiori, frutta, vegetali). La mostra "Giovanni Venzo delle Nove" rimarrà aperta fino al 3 giugno; l'iniziativa è patrocinata dal comune di Nove con la collaborazione di Provincia di Vicenza, Regione, associazione "Terra di ceramica", ceramiche Ancora e "La ceramica Vbc". La rassegna sarà corredata da un catalogo con saggi e interventi del sindaco di Nove, presidenti di Regione e Provincia, di Ettore Albertoni (assessore alla cultura regione Lombardia), Susan Gravely, Sorio Bonato.
Patti, nove piatti d'autore al Museo della ceramica
(gds) PATTI - Nove piatti d'autore per la sezione moderna del Museo permanente della ceramica della città di Patti, in provincia di Messina. Una sezione nuova che già dalla prossima settimana avrà le prime opere firmate da artisti di fama internazionale nel campo della pittura, del design e della scultura. A donare la collezione alla città di Patti per il museo, è l'azienda "Caleca Italia", leader nel settore della ceramica decorata a mano. L'evento sarà presentato durante la conferenza stampa che si terrà martedì 20 maggio alle ore 11.30 presso il Museo della Ceramica di Patti (Villa Pisani Marina di Patti). La collezione è stata creata con il progetto "Artisti nel piatto" ideato da Rossana Caleca, Top manager dell'azienda, che ha voluto riproporre così un "vissuto" dell'azienda di famiglia: già negli anni '50 grandi nomi dell'arte italiana della pittura come Gianni Dova, Aligi Sassu e Dartel avevano trovato nell'azienda Caleca e nel Cavaliere Umberto un punto di riferimento importante e innovativo. L'obiettivo dell'iniziativa è quello di divulgare l'interesse per l'arte applicata nella ceramica di qualità e di promuovere un territorio che rappresenta un giacimento di ambiente, natura e cultura unico nel suo genere. Moncada, Leto, La Pietra, Salvatore, Morishita, sono alcuni degli artisti che hanno contribuito alla realizzazione della collezione Caleca destinata a essere esposta al museo permanente della ceramica di Patti. Alla conferenza stampa interverranno, fra gli altri, Gaetano e Rossana Caleca, il direttore del Dipartimento Turismo dell'assessorato Turismo della Regione Siciliana, Agostino Porretto, il sindaco di Patti, Giuseppe Venuto, il commissario straordinario dell'Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Patti e Tindari, Francesco De Francesco.
LA CERAMICA NELLA RETE
Una via nella rete interamente dedicata alla ceramica. Un sito internet per testimoniare arte, storia e cultura di questa tradizione della terra toscana. Si tratta dell'indirizzo internet www.ceramicatoscana.it, il nuovo progetto interamente dedicato alla produzione della ceramica. L'iniziativa è stata realizzata dal Museo archeologico e della ceramica di Montelupo su iniziativa dell'Associazione terre di Toscana, alla quale aderiscono i comuni di Impruneta, Montelupo e Sesto Fiorentino. L'obiettivo? Stabilire collaborazione, scambi informativi ed iniziative tra le città toscane dove storicamente si è sviluppata l'attività nel campo della ceramica. Il nuovo progetto web vuole evidenziare il carattere di continuità tra la produzione storica e quella contemporanea, promuovere l'immagine della produzione locale, stabilir gli ambiti della produzione tradizionale nelle forme, nei decori e nelle tecniche e facilitare i contatti tra gli operatori di quello che, in futuro, potrebbe divenire ufficialmente una sorta di "distretto ceramico" nella nostra regione. Ad oggi il sito internet (comunque ancora nella sua fase "evolutiva") contiene circa 250 pagine di informazioni, oltre ad altre venti dedicate ala gestione dei processi interattivi come news, motore di ricerca interno e moduli di contatto. Oltre trecento sono le immagini già inserite, con le novità che sono inseribili da parte di tutti i soggetti abilitati, dai comuni ai musei, fino alle scuole professionali. E' evidente che il tempo non potrà altro che arricchire questo contenitore con documenti, storia e quant'altro. Entro breve si svilupperanno anche settori specifici, dedicati ai ceramisti contemporanei, alle professioni della ceramica, al design del novecento ed alle proposte di itinerari turistici collegati all'artigianato ed ai musei della ceramica. Oltre a tutti i riferimenti dei comuni protagonisti dell'iniziativa, il sito contiene già indicazioni su musei, ceramisti, operatori, prodotti, formazione e lavoro. Un contenitore destinato a diventare il portale più completo in materia di storia, tradizione e cultura della ceramica. di Leonardo Bartoletti
Aperta ieri con il pubblico delle grandi occasioni la prima mostra dopo quella inaugurale
Folla al Mart per le ceramiche di Melotti(corriere delle alpi) ROVERETO. Le cercamiche di Melotti avevano il compito proibitivo di confrontarsi niente meno che con l'esposizione inaugurale del Mart, quelle Stanze dell'Arte che hanno contato centinaia di migliaia di visitatori e che da pochi giorni hanno congedato i loro artisti. "Fausto Melotti - L'opera in ceramica" è stata inaugurata ieri e visitata subito da una folla che ha riempito il Museo. S'è trattato di un successo forse inatteso, ma è anche la riprova che la "vita su Mart" c'è anche dopo la fastosa inaugurazione.
LE PORCELLANE DEI LLADRÒ
(la nazione) ASSISI - Viene inaugurata domani alle 10 nella Sala delle Loge l'esposizione di opere in ceramica organizzata da Lladrò, aperta fino al 10 giugno. "Un incontro con la vita" è il titolo della mostra dedicata all'azienda di Valencia, una delle più importanti realtà della porcellana d'arte del '900. In visione trenta opere, in gres e in porcellana lucida o opaca, che ripercorrono l'esperienza creativa dei tre fratelli Lladrò e dello staff che da anni hanno contribuito alla realizzazione di veri e propri capolavori. Si ammireranno opere ispirate alla natura e all'amore, alla vita quotidiana e alla religione. Di grande attualità poi la collezione dedicata a Klimt.